Documento 127

Documento 127

Coccioli - narratore e intellettuale decisamente fuori dagli schemi - con "Documento 127" non ha scritto un'autobiografia in senso stretto. Si tratta piuttosto di un "brogliaccio", una bozza di vita che nella sua immediatezza conserva tutta la carica di intensità e passione di cui racconta. Una sorta di presa diretta, insomma. Persino il titolo, con quel numero quasi magico - che non indica soltanto la quantità di capitoli, beninteso - attesta la natura "vera" di questo libro, senza mediazioni né dissimulazioni. È infatti un libro composito, questo, dove troviamo estratti di diari, considerazioni personali sulla scrittura e altro, episodi di vita, letture, aneddoti, esperienze d'ogni sorta. Non ha una sequenza cronologica coerente: ci sono svariati salti di tempo. Ma solo per capire meglio. L'ordine, per quanto approssimativo, è dettato il più delle volte dai bolli sul passaporto che Coccioli usa per risalire la corrente del proprio passato. Gli spostamenti, di qua e di là dell'Oceano, fra Italia e Americhe, fra America e America, lungo il nostro stivale e in largo per l'Europa, sono molti. Sono praticamente la cifra della sua esistenza piuttosto errante.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Requiem per un cane
Requiem per un cane

Carlo Coccioli
Fabrizio Lupo
Fabrizio Lupo

Carlo Coccioli
L' erede di Montezuma
L' erede di Montezuma

Carlo Coccioli
Il cielo e la terra
Il cielo e la terra

Carlo Coccioli
Uomini in fuga
Uomini in fuga

Carlo Coccioli