Lo spettro della peste. Armi batteriologiche e politica della paura

Lo spettro della peste. Armi batteriologiche e politica della paura

Le armi batteriologiche sono una reale minaccia? Niente affatto afferma il Criticai Art Ensemble in questa analisi. Fallimentari da un punto di vista bellico, in quanto inaffidabili, questi armamenti (e i relativi antidoti) continuano però a essere sviluppati da scienziati e burocrati conniventi, con un enorme spreco di denaro pubblico. Lo testimonia anche l'allarme antrace post 11 settembre 2001, il cui risultato principale è stato di rafforzare ed estendere il controllo poliziesco (per non parlare delle lucrose vendite di milioni di inutili maschere antigas). Il martellante slogan "stare pronti", coniato dai poteri forti del mondo occidentale e veicolato dai media, si nutre di comportamenti irrazionali e paranoie complottiste. Ma nella realtà lo spauracchio del bioterrorismo risponde piuttosto a una strategia di militarizzazione della sfera pubblica, una follia utile solo a fornire voti ai politici, pubblico ai dibattiti mediatici, profitti alle grandi aziende tecno-farmaceutiche, fondi alla ricerca militare.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Lo mejor de Roma
Lo mejor de Roma

Hole Abigail
Viaggiare in camper in Italia e in Europa
Viaggiare in camper in Italia e in Europ...

Saida Corsini, Antonio Mazzucchelli
Noi, la nautica
Noi, la nautica

L. N. Zema, Paolo Di Muro
Discorsi sulla Bhagavadgita. I principi spirituali dell'azione nonviolenta
Discorsi sulla Bhagavadgita. I principi ...

Vinoba Bhave, Alberto Pelissero, L. Rescio