Un uomo allo specchio
Lo specchio è l'unica cosa che permette a un uomo di guardarsi negli occhi, e il romanzo gioca volutamente con quell'immagine che, riflessa, ci appare al contrario, rovesciata. Ci sono quindi due persone in una, in una lucida lotta interiore fra quella persona che si è e quella che vediamo nello specchio, ugualmente però vera e genuina, perché creata da noi secondo i nostri desideri e le nostre ambizioni. Ma il conflitto di identità non può prescindere dai condizionamenti di un mondo in cui sono importanti il denaro e la carriera e in cui, accanto agli uomini, a giocare sempre un ruolo determinante, ci sono le donne. Lo stile e il ritmo del "giallo" portano il lettore, e con lui il protagonista, a fare i conti con accadimenti inaspettati e imprevedibili, in una realtà in cui dominano gli interessi di grandi potenti e in cui la morte violenta di persone innocenti a volte è indispensabile o inevitabile. E qui che l'uomo deve confrontarsi con se stesso e guardarsi in faccia, e cioè, in definitiva, allo specchio.
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