Comunità e politica
La prima edizione dei saggi qui raccolti risale, con il titolo Politica, al 1993. Il libro contrastava l'interpretazione del collasso del comunismo di Stato come "prova" di una natura umana immutabile, come dimostrazione del primato dell'individuo - atomo portatore di bisogni e interessi elementari -, del capitalismo come la forma più razionale e naturale dei rapporti tra gli uomini, della. necessità di farla finita con il "collettivo", il "comune" e l'"uguaglianza" in politica, che collettivo, comune e uguaglianza sarebbero istanze di una soggettività inevitabilmente totalitaria. A distanza di quasi vent'anni il libro non sembra aver perso la sua attualità. Per di più, la crisi delle pratiche e delle teorie della depoliticizzazione pare riportare in primo piano proprio le questioni che allora venivano sollevate. Ma va detto che oggi conviene, forse, prestare più attenzione al dissenso che attraversa alcuni saggi del libro. E per questa ragione che la nuova edizione, modificata solo in pochissimi dettagli e con una nuova Premessa, ha come titolo "Comunità e politica".
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