Inferni. Auschwitz, Dante, Laocoonte

Inferni. Auschwitz, Dante, Laocoonte

Immagino Dante nel nostro mondo, sul punto di intraprendere il viaggio agli inferi. Potrebbe ancora alzare lo sguardo e scorgere una possibilità di redenzione? Nel nostro inferno, infatti, giacciono gli innocenti. Quelli che incontrerebbe lì non hanno niente da espiare. Ciò che devono subire supera le sue fantasie. Oggi anche Dante farebbe quel viaggio sotto altri auspici. Proprio ciò che apparentemente è inconcepibile deve essere descritto, e con la massima precisione possibile. Fa parte della nostra visione quotidiana, così come l'oscura concezione dell'inferno faceva parte della vita quotidiana di quel tempo. Dante si addentrò in quella visione dell'orrore. (Peter Weiss)
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