A ritroso
Definito dai critici il Manifesto del Decadentismo, questo romanzo rispecchia il sentire disgustato di tanti intellettuali europei di fronte alla nascente società industriale, alla fine dell'800. Il protagonista, è un personaggio controcorrente, geniale, odioso, esteta maniacale, che vive un rapporto doloroso e intenso con la fede. La sua angoscia, l'incapacità di trovare un posto nel mondo e un senso alla vita al di là della pura apparenza riflette la stessa pena esistenziale propria del nostro tempo.
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