Ladri di anime
Simone Simonacci è un giovane poeta che crede al senso salvifico della parola. Il suo atteggiamento poetico di lottatore quotidiano, di combattente contro il male e il degrado, lo affiliano al genovese Giuseppe Conte. Simonacci è un viaggiatore non solo a parole ma reale e uno studioso di spirituale oltre che praticante, e con "Ladri di anime" parla di sentimenti forti come l'amore, l'amicizia, il dolore. "Solo partii/tristezza e rancore nella valigia/... Un vecchio amico ritrovato/per ricordarmi chi ero e chi volevo diventare,/di fronte a me ora splende il sole". La sua lingua è sicura, decisa e al tempo stesso colloquiale.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa