Lo scrittore e l'altro
E trascorso più di un anno da quando Carlos Liscano, noto scrittore uruguayano, ha iniziato un romanzo che non riesce in alcun modo a completare. Incapace di creare un'altra storia, l'autore comincia allora quell.appassionato, difficile e doloroso processo di ricerca, di correzione, di taglio che ben conoscono tutti gli artisti, ma senza successo, niente. Posto di fronte a questa intensa quanto infruttuosa ricerca di parole che non riesce a cogliere e che gli sfuggono, celandosi nei recessi della sua mente; schiavo oramai di un'esigenza di assoluto che lo paralizza, Carlos Liscano giunge a formulare una constatazione semplice ma anche tremendamente disperata: lo scrittore è un'invenzione. Scrivere è cercare ciò che non si può trovare. Cosa resta? Le notti insonni, le strade di Montevideo sotto la pioggia, le arance acquistate al mercato, il tranquillo fluire della gente.... vivere vale quasi sempre la pena.