La classificazione dei rifiuti pericolosi
A partire dal 1° giugno 2015 è entrato in vigore il Regolamento (UE) n. 1357 del 18/12/2014 che sostituisce l'allegato III della Direttiva 2008/98/CE che modifica le definizioni delle varie caratteristiche di pericolo attribuite ai rifiuti pericolosi, allineando i criteri di classificazione dei rifiuti a quelli contenuti nel Regolamento n. 1272/2008 (CLP).Da tale data il CLP, infatti, abroga in maniera definitiva le direttive CE (67/548/CEE e 1999/45/CE per le sostanze e le miscele rispettivamente) e, pertanto, i criteri di classificazione delle suddette direttive non potranno più essere utilizzati nella classificazione dei rifiuti. Altro aspetto rilevante per gli operatori del settore, è l'entrata in vigore dal 15 agosto 2015 della Legge n. 125 del 06/08/2015 che definisce i criteri per l'attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 allineandoli con quelli previsti dall'ADR per le materie inquinanti per l'ambiente acquatico. Per questo si è ritenuto utile mettere a disposizione degli addetti ai lavori una apposita guida che illustra (anche con diversi esempi pratici) e mette a confronto i criteri e le modalità di classificazione delle diverse normative.
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