Augh!

Augh!

"Quando giocavo da solo sul prato a fare l'indiano il capo tribù non era contento di me / Io gli scappavo di mano e andavo sulla collina a fargli segnali di fumo / AUGH! Federico sta' attento che arriva il cowboy / AUGH! e arrivavo io a cavallo di un pezzo di legno / Mi facevo prigioniero, mi legavo a un ramo, poi chiamavo rinforzi / AUGH! Federico! e arrivavo io in una nuvola di fumo suonando la carica con un fiore / AUGH! e c'era lo stregone / AUGH! e c'era la squaw / AUGH! il generale Custer / AUGH! e c'era il fortino / AUGH! il '55 / AUGH! ero contento / AUGH! era bello il mondo / AUGH! speravo tanto." (Dall'antologia poetica di Federico Tavan)
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