Don Zeno, obbedientissimo ribelle
La vicenda di Zeno non è storia passata. "I figli abbandonati di ieri, i Barile e i Titòla, oggi siamo noi popoli di nessuno alla deriva del mercato globale. Noi, nuovi schiavi, condannati ad alimentare la vostra baldoria consumistica. Se tutti i popoli volessero il vostro tenore di vita, dove andrebbe a finire il pianeta? Eppure ci imponete il vostro modello unico di sviluppo; ci volete a vostra immagine e somiglianza. Più che seduzione, costrizione! Noi, popoli impoveriti, abbiamo altre emergenze da affrontare. Voi, che avete tutti gli strumenti (cultura, mezzi, capitali), perché non dirottate la storia del rapporto umano?"
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