Mangiatori di perle (I)
Adriano, giornalista di professione e scrittore nel tempo libero, scopre improvvisamente la mezza età. Il risultato di questo shock è una frustrazione suicida e una fuga, senza speranza, verso Macao. La vita scorre come un gioco estremamente crudele e lui tenta di rincorrerla "seduto sulla sponda di un fiume opaco, fumando la pipa e mordendo un filo d'erba che sapeva di fieno"... A Macao scopre un passato che non avrebbe mai sospettato di avere e vive il passaggio angoscioso e sorridente dell'imminente reintegrazione alla Cina. Ma la "perla d'Oriente" gli riserva un'altra sorpresa: immischiato brutalmente in un intrigo cruento, Adriano si vede obbligato a dimenticare le riflessioni pessimiste sulla vita e il mondo, per cedere all'istinto primitivo di lottare per la sua sopravvivenza.
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