Basil Argyros. Agente dell'Impero di Bisanzio
Se il mondo non avesse conosciuto la grande espansione araba che si estese dalle coste dell'Atlantico alle frontiere della Cina, l'impero Bizantino non sarebbe mai stato costretto a cedere territori agli invasori, né a difendere Costantinopoli dall'assedio che sarebbe stato il principio della sua rovina. Anzi, senza più alcuna pressione a oriente, Bisanzio avrebbe potuto giocare un ruolo decisivo nel mondo occidentale. Però anche la Persia avrebbe acquisito una diversa forza politica: anch'essa, priva della pressione araba, sarebbe diventata l'unica potenza in grado di contrastare l'Impero e fomentare al suo interno disordini per destabilizzarlo. È in questo mondo che agisce Basil Argyros, soldato, spia e agente dell'impero, chiamato a contrastare le mire espansionistiche dello Stato nemico. Apparentemente il suo ruolo deve svolgersi in un contesto privo di cambiamenti radicali, ma ben presto Argyros impara a sue spese che le tensioni politiche possono essere più drammatiche di una guerra aperta.
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