Lettera a una nazione cristiana
In questa lettera Harris denuncia apertamente l'influenza della fede nella vita pubblica e auspica che "nel corso del XIX secolo gli esseri umani imparino a parlare delle loro questioni più profonde - riguardo all'etica, alla spiritualità e all'inevitabilità della sofferenza umana - in un modo che non sia tanto palesemente irrazionale". Attraverso un'argomentazione oltremodo razionale, l'autore offre un rifiuto misurato ma deciso alle credenze che costituiscono il fulcro del fondamentalismo cristiano. Nel corso della trattazione, individua e sviscera temi assolutamente attuali: la ricerca sulle cellule staminali, le coppie di fatto e le unioni tra omossessuali, l'aborto e la regolamentazione della pillola contraccettiva, la teoria dell'evoluzione, il problema dell'AIDS in Africa, i privilefi economici della chiesa. Un pamphlet politicamente scorretto, tradotto in 10 lingue.
Momentaneamente non ordinabile