Pesce o pesche? Questo è il problema!
Angelo Cassanelli confessa di essersi avvicinato alla scrittura per esigenza personale, per un bisogno impellente di comunicare, non riuscendo a superare l'essere straniero, il suo vivere al margine sociale. Si, lui, come migliaia di connazionali, come milioni di stranieri comunitari e soprattutto extracomunitari, si è integrato nella società tedesca, parla la nostra lingua, ha sposato una nostra connazionale, ha il merito di aver studiato e imparato a parlare bene il tedesco eppure, nella lettura dei suoi racconti, si sente il disagio e l'inquietudine del vivere all'estero. Solo la scrittura gli consente di superare una crisi di estraneità verso il mondo tedesco, estraneo come lingua, cultura, educazione o modo di concepire la vita.
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