Shakespeare una mente androgina

Shakespeare una mente androgina

Un dipinto di giovane donna di fine '500 fu riconosciuto nel 2002 come ritratto del conte Henry Wriothesley, patrono di Shakespeare. Cosa spinse il conte a farsi ritrarre in posa di donna, di effeminato adolescente? Un'ulteriore testimonianza dell'accettazione dell'ideale di uomo come armonico compendio di femminile e maschile presso l'aristocrazia elisabettiana. Qual è la natura dell'amore? E dell'amicizia? Di quali fili è intessuta la trama delle affinità elettive? Riprendendo la celebre definizione di Shakespeare da parte di Samuel Coleridge come androgynous mind, si indaga qui se e in che senso sussistano i presupposti per poter parlare di una identità androgina in Shakespeare a partire dall'analisi di una commedia, As You Like It.
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