Mia madre era una donna bellissima
Un'infanzia trascorsa negli anni Ottanta tra Città del Capo e Pretoria. L'educazione cristiana, il divorzio dei genitori, il rapporto con i "coloured" e i sudafricani neri, che non parlano afrikaans, non frequentano la stessa spiaggia o la scuola, e vivono in quartieri lontani e pericolosi, ma le cui donne entrano in casa a occuparsi dei bambini dei bianchi. Il filo dei ricordi vissuti in prima persona che si snoda attorno alle immagini di una madre dura, sola e bellissima, alle cose taciute come alle poche dette. Una famiglia divisa in un paese diviso, senza riscatto.
Momentaneamente non ordinabile