Storia delle mutande. Dalle «briglie da culo» rinascimentali fino al culto contemporaneo
Questo piccolo trattato di antropologia erotica racconta, con grandissima erudizione e abbondanza di notizie finora sconosciute, la storia delle mutande, definite dai libertini settecenteschi lo scrigno delle natiche - o più crudamente, nel Cinquecento, briglie da culo. Indumento controverso, oggetto di una letteratura semisegreta, per secoli le mutande non sono state ugualmente ben viste da tutti. Il dilemma era: indossare un indumento a contatto con le pudenda era segno di moralità lodevole, o di lascivia e scandalo? Solo alla fine dell'Ottocento, età aurea di busti, giarrettiere e guepières, le mutande sono divenute indispensabili, man mano che le gonne si andavano accorciando.