Speriamo in bio. La grande rivoluzione pacifica contro i cibi che minacciano la nostra salute
Oggi le risorse alimentari del pianeta sono nelle mani di gruppi sempre più ristretti di persone: fino a che punto è saggio che pochi controllino il cibo di tutto il mondo? "Speriamo in bio" esamina le realtà nascoste dietro al carrello del supermercato: come viene prodotto o allevato il nostro cibo, quali i rischi per la salute, dove ci porterà la carenza di risorse che favorisce l'agricoltura intensiva e il potere della grande distribuzione. L'alternativa è la produzione biologica e sostenibile, di cui vengono esaminati vantaggi e prospettive, ma anche l'impatto dei suoi costi sul bilancio familiare. "Credo che il vivere biologico si possa riassumere in una parola un po' passata di moda, che è 'rispetto', ma chi vuole può anche chiamarlo senso delle proporzioni: quei nostri frigoriferi traboccanti, gli apparecchi elettrici tenuti accesi spesso senza scopo, i giri in macchina che portano solo alla ricerca isterica di un posteggio, quello sciupio continuo e multiforme che chiamiamo novità, quel senso dello spreco che insieme alla continua ansia caratterizza il nostro modo di vivere, non è rispettoso di nulla." (Marina Seveso)
Momentaneamente non ordinabile