Senigallia. Una rotonda sul mare
L'identità di una città riposa sull'appartenenza e la mutua solidarietà dei cittadini, ma la sua rappresentazione coincide con l'immagine dei suoi monumenti. In ogni villaggio, paese o città, esistono edifici-simbolo depositari dell'identità comune. Essi variano nel tempo. A Senigallia l'identità urbana si è plasmata per secoli sulla Fiera e ha trovato il suo emblema non nella nobile rocca rinascimentale, nel palazzo ducale o nella piazza, ma nella regolata bellezza del porticato che costeggia la riva destra del fiume Misa. L'imponente e suggestiva sequenza di palazzi traforati da arcate fu ideata dal cardinale architetto Giuseppe Maria Ercolani, la cui memoria rimane nel nome dei portici. A questo edificio, e alla storia di Senigallia antica e moderna, questo volume dedica ricostruzioni attente e saggi di Claudia Conforti, Fulvio Irace, Micaela Antonucci, Alberto Bacchiocchi, Sara Berardinelli, Luciano Cardellicchio, che ripercorrono la secolare vicenda di una città che dal mare ha tratto prosperità e orizzonti di civiltà. Un ricco apparato iconografico di oltre 240 immagini illustra i saggi.
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