Un bel mattino d'estate. Ediz. illustrata
Un mattino dell'estate 1935, un ragazzo inglese decide di lasciare la sua campagna per partire all'avventura, ma dove? In terra spagnola, giacché conosce due o tre parole della lingua di quel paese. Con pochi spiccioli in tasca, vive del suono del suo violino. Di borgo in borgo, percorre a piedi una Spagna ancora immobile, assopita in una sorta di medioevo: da Vigo all'Andalusia, quel periplo di un migliaio di chilometri è vissuto nella povertà assoluta e nella fraternità, suo inspiegabile corollario. Comincia ad amare quel popolo che l'accoglie con tanta generosità e si lascia coinvolgere nella sua rivolta. L'immortale autobiografia giovanile di Laurie Lee, uno dei più grandi poeti inglesi del Novecento.