Auschwitz perché. La realtà del male
Auschwitz viene qui esaminata, oltre che come evento concreto, ben delimitato nel tempo e nello spazio, anche come simbolo comprensivo di tutto l'universo concentrazionario nazista e, più oltre, come emblema del male. Questo saggio parte dal presupposto che Auschwitz (il male morale) possa e debba venire spiegato. Per farlo si attinge tanto all'antropologia (e, più in generale, alle scienze sociali) che alla storia, prendendo spunto dalla teoria delle situazioni estreme elaborata da Bettelheim e Todorov. Strada facendo si offre anche una panoramica della letteratura sull'argomento, letteratura che è immensa ma ha dei punti di riferimento obbligati.
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