La casa del guardacoste
Un fratello, da un viaggio in medioriente, che via via ha raccontato in alcune splendide lettere, non ritorna. O forse è tornato ma qua in Italia si è come dissolto. Il fratello più giovane lo cerca, meglio: lo insegue, con pazienza durissima, quasi inesorabile: non si dà per vinto. In Sicilia, quasi muovendosi in cerchi sempre più concentrici, lo ritrova e dopo lo perde. Lo riperde per sempre. In una morte che sembra e forse è di struggente allegoria. Se l'argomento ha questa suggestione, lo sviluppo narrativo, scandito a incastri progressivi molto precisi, propone e mantiene attiva una sonorità, e un ritmo correlato, da avvicinarlo ai risultati buoni dei poemi rock e da predisporlo quasi al canto; ad essere cantato.
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