L'animale, l'automa, il cyborg. Figurazioni del corpo nei saperi e nelle pratiche educative
La dimensione della corporeità, come concetto chiave nelle scienze della formazione, costituisce una sorta di crocevia in cui i discorsi e le pratiche, le rappresentazioni e le tecniche si saldano, offrendo allo sguardo pedagogico la profondità e la radicalità di un approccio materialista capace di percorrere la storia del pensiero occidentale fino alla nascita delle scienze moderne. Se da un punto di vista concettuale il corpo appare o scompare lungo la storia del pensiero filosofico come elemento di rilevante significato, si può sostenere che esso domina la scena delle tecniche e delle pratiche educative, di cura e di coercizione, di addestramento e di correzione, in stretta correlazione con i dispositivi di esercizio del potere.
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