Lillian la vita con parole mie
Lillian ha - in ordine sparso - una gatta di nome Pandora, grande senso dell'umorismo, un portamento elegante, cinquantasette anni. Ama - tra le altre cose - gli uomini, il vino, l'ebbrezza della velocità e la pace di un caffè al mattino. Lillian è ciò che racconta di sé: detesta quando gli altri pretendono di sapere tutto di lei, parlare al posto suo, giudicarla. Lillian è ciò che ha scelto di essere: fuori dagli schemi, estranea alle convenzioni, ai ruoli tradizionali di donna anche quando le donne avevano solo ruoli tradizionali. Nei suoi ricordi, sfumati di nostalgia, Lillian rivive l'infanzia nel Midwest, ripercorre le capitali europee in cui ha conosciuto solitudine e mondanità , torna all'amata New York e all'uomo più importante della sua vita; fino ad affrontare con astuzia e ironia l'età che avanza. Nel suo racconto, appare di volta in volta seduttrice, figlia devota di un padre adorato, amante infedele o amante tradita: ma sempre unica, per come sa essere sempre se stessa, senza tradirsi, senza nutrire rimpianti, nemmeno di fronte alle scelte sbagliate, nemmeno di fronte a sogni a lungo cullati e non realizzati. Perché sa che non sono i successi a definirla, bensì le intenzioni e la passione. La vita, raccontata rigorosamente con parole sue, è il ritratto sincero e brillante di una donna libera e indipendente.