Memorie di una cagna
L'entusiasmante debutto di un'autrice di soli diciannove anni, con tutte le carte in regola per suscitare l'interesse dei media. Elena di Troia esce dal mito per narrare in prima persona la sua storia tragica e, soprattutto, la sua verità. Vittima della propria bellezza, ma ancor più della ragion di Stato - rappresentata dalla volontà del Padre-Re - Elena si è ribellata e ha voluto assecondare i suoi sentimenti, la sua sete d'amore. Ma il Fato ha deciso altrimenti, marchiandola per sempre come una femmina traditrice e sciagurata, una «cagna», come ci dice lei stessa in apertura del racconto. Commovente, teso, poetico, un romanzo che incatena alla pagina, regalando momenti di pura emozione.