Melting pot
L'immagine del Melting pot, che dà il titolo alla raccolta, rinvia a un crogiolo metaforico nel quale prende forma la globalizzazione ma dove resiste l'aspirazione del poeta a trovare, nel pieno della modernità contemporanea, una parola distinta e pregnante. Attraverso quattro sezioni che corrispondono ad altrettanti timbri della sua attenzione poetica l'autore mette a fuoco l'esperienza della vita quotidiana ("Nel vivo del mondo"), la meraviglia della natura ("I monti"), l'amore romantico ("Un amore lontano") e la sofferenza del mondo ("Planctus"). Qualcosa tuttavia, dopo la condivisione del dolore, resta: "sono i fiori, rinati in autunno alla montagna, per una seconda primavera" ("Dopo il pianto").
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