Psicosomatica predittiva. Comprendere il linguaggio della vita per rimanere in salute
Siamo portati a credere che la malattia sia da prendere in carico nel momento in cui inizia a essere evidente, quando appaiono i primi disturbi. Eppure ci troviamo tutti concordi nel dire: "prevenire è meglio che curare". Ma nella realtà iniziamo a prevenire e a curare specifici quadri solo quando i danni si sono già cristallizzati e palesati. Questo avviene perché non abbiamo ben chiaro quanto anche la mente, se non ce ne prendiamo cura a dovere, può fare danni in modo silente e profondo. Difficile quindi prevenire qualcosa di cui non ci rendiamo conto o di cui non siamo consapevoli. L'intento dell'autore è quello di scandagliare coscienze, menti, corpi, atteggiamenti fisici, mentali e spirituali per aiutarci a raggiungere una conoscenza profonda di noi stessi sui vari piani. E una volta che ci saremo conosciuti? La salute, dirà l'autore, corrisponde alla scelta di mettere in pratica noi stessi, ciò che realmente la nostra essenza è, senza dimenticarcene, tradirla o lasciarla andare nella direzione opposta. L'opposto della salute non è la malattia, ma la scelta di stare lontani da ciò che siamo. La psicosomatica predittiva ha quindi il compito di illuminare le zone che abbiamo lasciato in ombra dentro di noi, affinché nulla ci resti taciuto. Quando impariamo a esserci fedeli, la mente non si ammala, il corpo non somatizza, noi non ci perdiamo. Predittiva, anziché preventiva, significa che non aspetteremo di vedere i sintomi, ma lavoreremo di consapevolezza affinché il loro manifestarsi non sia necessario.