La scampanata. Ediz. per ipovedenti
Angela, una giovane sposa, il cui marito è stato fatto prigioniero dai tedeschi e condotto in un campo di concentramento in Germania, avverte il desiderio di essere amata da un uomo. Nonostante la sua coscienza la esorti a non provocare dolore al marito, Angela, spronata dall'amica Caterina, decide di frequentare i soldati americani. Viene scoperta dai vicini che riservano a lei e all'amica il vergognoso rito della scampanata, che consiste nel recarsi di notte sotto le loro finestre e, con suoni e rumori prodotti da strumenti di ogni sorta, gridare il loro nome e insultarle con epiteti sprezzanti. Comincerà a ingigantirsi in lei il senso della vergogna e della paura, che trasparirà anche dalla corrispondenza con il marito.