La religione dell'euforia. Il vicolo cieco dell'Occidente post cristiano
La società occidentale vive ormai una crisi secolare. Dalla modernità risuona ancora la sentenza di Nietzsche che proclama la morte di Dio e dei valori cristiani, colpevoli di averci fatto dimenticare la vita terrena per un altrove fittizio. Così abbiamo abbandonato il cristianesimo e abbiamo scelto di godere la vita. Ma in che modo? La nostra civiltà ci dice che la vita deve essere euforica, a tutti i costi e in tutti i modi, ma così facendo lascia scoperto un vuoto abissale perché non insegna più il linguaggio dei simboli e la natura della gioia e del piacere e - dall'altra parte - del dolore e della morte; anzi invita a rimuoverli e a fuggirli. Ma la religione e la filosofia hanno la funzione di istruire l'uomo sui misteri dell'esistenza.