Teologia come comunicazione. Riflessione preliminare fra complessità e globalizzazione
La comunicazione non è soltanto un fatto tecnico, ma anche un momento teologico, interno e proprio, del cristianesimo e quindi della teologia medesima. Poiché tutto è linguaggio, o almeno tutto "viene al linguaggio", il nostro pensare, o sussiste in quanto logicamente articolato in maniera linguistica, oppure presenta gli stessi inconvenienti di provvisorietà ed ambiguità delle semplici immagini evocate e delle sensazioni irriflesse , anche la teologia deve curare il suo linguaggio, riprenderne coscienza, impararne i piccoli o grandi segreti che fanno fallire o danno successo alla sua comunicazione, che determinano pure l'efficacia delle sue proposizioni.
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