Lettera a un re crociato. Riflessioni sui fondamenti della «vera religione»
Lettera a un re crociato. Riflessioni sui fondamenti della «vera religione»: All'inizio del XIV secolo, mentre i Mongoli dell'Iran minacciano di invadere il sultanato mamelucco e i Crociati bordeggiano senza sosta lungo le coste della Siria-Palestina, portandovi guerra e terrore, il più grande pensatore musulmano del tempo, Taqi al-Din lbn Taymiyya, scrive a un sovrano crociato residente a Cipro. Nella sua epistola, egli chiede di liberare i prigionieri musulmani o almeno di trattarli con benevolenza e di non imporre loro a forza il battesimo; ma ciò che rende soprattutto interessante il testo è la straordinaria lezione di religione comparata che accompagna le sue richieste, nella quale Ibn Taymiyya vanta i meriti dell'Islam e invita il suo corrispondente a riflettere sui fondamenti della "vera religione".