L'anatomia del corpo di Dio
In questo testo pubblicato nel 1923, Frater Achad spinge il tema cabalistico verso nuove frontiere, ossia lo sviluppo tridimensionale delle Sephiroth, in una catena simbolica associabile a quella degli elementi alla base della vita umana. Per illustrare i suoi principi, affronta la struttura del macro e del microcosmo partendo dall'analisi dell'Albero della Vita quale intelaiatura dell'universo. Le sue interpretazioni cabalistiche si staccano da quelle delle sette inglesi contemporanee, quali la Golden Dawn, per affrontarne i temi più occulti in maniera innovativa. Il testo è illustrato con 40 figure. Contiene una grande tavola a colori ripiegata ed estraibile per consultazione.
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