Sua signoria
1799, fine anno. Non smette di piovere su Barcellona, la città ne sembra paralizzata. Ma l'aristocrazia borbonica è occupata a festeggiare il passaggio del secolo. Te deum e ricevimenti lussuosi... L'assassinio di una cantante commuove e colpisce. Si arresta un sospetto, sa ne fa un colpevole. Poco tempo intercorre tra le confessione, tra la vendetta dell'umile e la disfatta del potente. Un tempo sufficiente perché diventi familiare una città che si ricostruisce entro la crisi dai valori e le nuove inquietudini sociali, contro e a spese di un potere assolutista tanto rapace quanto abietto.
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