Copyleft. Istantanee dal sommerso letterario
"Le storie sono di tutti e nessuno deve poterne bloccare la libera diffusione. La creatività dell'individuo è frutto di scambio tra cervelli, circolazione di idee, plagi più o meno consapevoli, prestiti, suggerimenti, frasi ascoltate di sfuggita nel bar sotto casa... Diciamo spesso che il narratore è una specie di terminale per tutto questo, un riduttore di complessità, che organizza e struttura questa materia per renderla fruibile. Questo è lo scopo ultimo del copyleft applicato alle storie: rendere gratuito il contenuto, restituirlo ai legittimi proprietari, e ricavare un giusto compenso dalla vendita del contenitore, che è un oggetto, con costi produttivi e distributivi." (Wu Ming 2)
Momentaneamente non ordinabile