Una società disgregata. Sicilia 1971
Nel 1971, in occasione delle elezioni regionali, il giovane Diego Novelli fu inviato dal quotidiano "l'Unità" in Sicilia per una serie di servizi che successivamente vennero rielaborati e pubblicati in volume. Quarant'anni dopo, riproponendo quel libro, ci chiediamo: cosa c'è ancora di attuale in quelle cronache e cosa è cambiato? La Sicilia come società disgregata non sembra mutata di molto, fino a che punto è cambiato il quadro politico? La mafia, a cui sono dedicate molte pagine del volume, ha perduto il suo ruolo storico di esercito in armi contro le lotte popolari, dopo i grandi delitti e le stragi ha ricevuto dei colpi ma il modello mafioso di accumulazione e di dominio gode di ottima salute. E i suoi rapporti con il potere sono accertati anche in sede giudiziaria. La nuova edizione del libro mira a riaccendere l'interesse per una realtà troppo spesso inesplorata o vissuta come naturale e immodificabile, all'ombra di stereotipi vecchi e nuovi.
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