Mi sono fatto un nome, anzi tre. Aforismi, epigrammi, raccontini
Tutti sognano, con malcelata megalomania, di poter dire un giorno "Mi sono fatto un nome". L'umorista, persona modesta e affetta da complessa patologia mai troppo studiata, ha come sua massima aspirazione quella di trasformare il mondo in aforisma (com'era all'inizio, prima del Big Bang) e s'accontenta di scardinare frasi fatte, stereotipi e luoghi comuni: questo volume è il risultato di quest'operazione a cuore e stomaco aperti. L'autore ha raccolto aforismi, epigrammi e raccontini - frattaglie accumulate nel corso degli anni nel suo apparato digerente e ormai francamente puteolenti - per gettarli in pasto all'insaziabile lettore, ridando un ruolo a papille gustative per troppo tempo inattive.
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