James Burnham. Totalitarismo, managerialismo e teoria delle élites
Il percorso di Burnham di progressivo allontanamento dalla prospettiva della sinistra rivoluzionaria, non è riducibile meramente ad un'abiura del marxismo, dovuta magari ad opportunismi carrieristici; la riflessione politica burnhamiana, al contrario, è coerentemente incentrata, in tutto il suo svolgimento, intorno a due fondamentali obiettivi polemici: il totalitarismo in atto in Unione Sovietica e quello potenziale ravvisato dall'autore americano nella politica liberal del proprio paese e, in generale, nel welfare occidentale. La teoria delle élites, inoltre, costituisce uno strumento interpretativo centrale nell'arsenale concettuale di Burnham di fronte all'articolata dinamica storica di cui egli è un inquieto osservatore.
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