Guida dei vini italiani 2005. Per scegliere i vini più piacevoli
La Guida dei Vini Italiani è una pubblicazione che analizza e ordina i vini delle migliori aziende produttrici italiane secondo la loro piacevolezza. La qualità del vino è la piacevolezza del suo sapore, ovvero la sua fruttosità . Il vino è piacevole quando il suo gusto richiama in modo vero (consistente, equilibrato, integro) quello del frutto compositivo, dell'uva. Assioma da cui logicamente consegue il logisma della fruttosità del vino, e il metodo di valutazione e di punteggio dei vini adottato (vedi il dettaglio alle prossime pagine). La degustazione del vino non è un'arte. Per degustare propriamente un vino non occorre impiegare un metodo astruso, ma valutare l'intensità dei 3 parametri organolettici che determinano la piacevolezza del suo sapore. Quale la consistenza, quale l'equilibrio, quale l'integrità del gusto del vino in esame? Quale cioè la sua fruttosità , ovvero la sua piacevolezza? Per questo di ogni vino viene fornita una valutazione (in centesimi) della piacevolezza del suo sapore, specificando il dettaglio compositivo (in trentatreesimi) del voto assegnato. Importante è anche avere delle indicazioni precise sull'abbinamento vinocibo. Per questo motivo, prima "Guida dei Vini" al mondo, viene segnalato per ogni vino l'abbinamento ideale con diverse preparazioni gastronomiche. Le altre notizie riportate, quelle generali sulle aziende produttrici, quelle di contorno su ogni vino di ciascun produttore (tipo, prezzo, bottiglie prodotte, uve), contribuiscono a comporre il quadro fondamentale dell'offerta enologica degli operatori selezionati. La Guida dei Vini Italiani è quindi una pubblicazione incentrata sull'essenza qualitativa del vino: sulla piacevolezza della bevanda che è dentro il bicchiere, misura unica del valore sensoriale-analitico di ogni vino. (Dalla presentazione di Luca Maroni)
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