Fratelli di chi. Libertà, uguaglianza e guerra nel Quarantotto asburgico
Il Quarantotto, una rivoluzione nata in nome della fratellanza dei popoli e trasformatasi in una guerra contro chi "fratello" non era, fu davvero una "primavera dei popoli"? O fu piuttosto un precoce autunno? Rigorosi e di agile lettura, i saggi affrontano l'atteggiamento popolare e del nuovo governo veneziano nei confronti di chi improvvisamente diventava "straniero", la mobilitazione nazionale slovena a Lubiana e Trieste, le posizioni degli ebrei italiani, il conflitto tra il movimento nazionale croato e quello ungherese, le ambiguità del rapporto tra volontari francesi e rivoluzionari italiani, le trasformazioni dei ruoli di genere quando le donne prendevano le armi, i rapporti tra politica e storiografia ceca e ungherese.
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