Capi e popolo. Il Quarantotto a Venezia
Nell'agosto 1848 le truppe austriache rientrarono vittoriose a Milano, insorta in marzo. La principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso, che aveva avuto un ruolo di primo piano sulla rivoluzione, riparò allora a Parigi. Le sue speranze politiche erano fallite. Il sovrano piemontese Carlo Alberto, di cui era stata una sostenitrice, aveva preferito la fuga e la sconfitta al pericolo della nascita di una repubblica. Nel Lombardo-Veneto solo Venezia resisteva, difesa dalla laguna e da forti militari imprendibili, ma il contesto internazionale diventava di giorno in giorno sempre più favorevole alle armate imperiali. In questo clima Cristina di Belgiojoso scrisse di getto la storia delle rivoluzioni di Milano e Venezia.
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