S-21. La macchina di morte dei Khmer rossi
S-21 fu il principale "ufficio di sicurezza" sotto il regime dei Khmer Rossi guidato da Pol Pot. Tra il 1975 e il 1979 in questo centro di detenzione 17 mila persone furono imprigionate, fotografate, schedate con minuzia maniacale, interrogate e torturate. Solo sette ne uscirono. In questo stesso luogo Rithy Panh ha voluto riunire, venticinque anni dopo, due sopravvissuti e alcuni ex-aguzzini, per capire come individui non particolarmente crudeli abbiano potuto progressivamente perdere qualsiasi forma di umanità.
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