Nel nome del padre
E possibile pensare a un incesto che sia una forma d'amore e non una violenza? Sara, sedici anni, è una ragazza difficile da definire, che sembra non rientrare in nessuna categoria. E una ragazza sola, che vive in una famiglia costruita sull'apparenza e sulla menzogna. Cerca conforto nel padre con il quale ha un rapporto ambiguo, inconsapevolmente malizioso. Quando il padre lascia la famiglia per andare a vivere con un'altra donna, la moglie annega il dolore nell'alcol e nella violenza psicologica nei confronti della figlia. La ragazza decide di trasferirsi dal padre. La casa è vuota, ci sono solo i loro corpi e la paura di ritrovarsi uno di fronte all'altro, un uomo e una donna.
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