Inguine mah!gazine. Ediz. italiana e inglese. 10.
Nel 1973 Italo Calvino, nell'introduzione a "Il castello dei destini incrociati", accennava ad un suo progetto abbozzato, mai portato a compimento. In quel libro figurava anche "La taverna dei destini incrociati", in cui la fantasia e la metodicità combinatoria giocavano con il mazzo dei tarocchi marsigliesi. Però nell'idea iniziale di Calvino ci sarebbe dovuto essere anche un terzo testo: "Il motel dei destini incrociati". In questo spazio Calvino intendeva creare un brusco contrasto con l'immaginario medievale e rinascimentale attraverso l'utilizzo di materiale visuale moderno. A questa traccia si ispira questo numero di "Inguine Mah!gazine". Disegnatori contemporanei italiani e stranieri partono per un viaggio nel mondo dei tarocchi. Un numero che scommette sulla capacità delle immagini di interpretare, se non il futuro, almeno il presente.
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