Le tenebre di Dante. Gabriele Rossetti, i figli, i preraffaelliti
Che cosa conosceva Gabriele Rossetti dei suoi figli? E soprattutto: era possibile parlare di un'identità culturale della famiglia, di un legame intellettuale che avrebbe unito lui e il retroterra vastese ai suoi discendenti? Da quest'inedita prospettiva vengono indagati i rapporti all'interno dell'eclettico nucleo anglo-abruzzese, attraverso la presentazione di testi rossettiani (poesie, lettere e memorie) in cui è tracciata, metaforicamente o esplicitamente, la linea d'influenza dell'exul immeritus vastese sulla formazione dei figli, soprattutto Dante Gabriel e Christina. Impreziosisce il volume la prima versione italiana del "Gobelin Market" di Christina Rossetti, tradotto da Teodorico Pietrocola-Rossetti nel 1867.
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