Elementi di armonia pratica
Tutto il complesso armonico, fino alla rottura del contesto tonale, altro non è che la derivazione di un naturale sentire la conduzione delle parti in nome di un'espressività finalizzata al concetto di "pathos" e di "ethos" derivati dalla cultura ellenistica (e in particolare da Platone). Soltanto molto tempo dopo la sperimentazione in trincea artistica si sono fatte le regole e soltanto perché la "questione" fosse momentaneamente sospesa: una sorta di tregua che consentisse la presa d'abitudine di quel tratto lessicale. Così sono nate tutte le regole, persino quelle relative a quinte e ottave per moto retto, contrario o nascoste, tanto nel contrappunto quanto in armonia che ne è la diretta derivazione. Prosegue con questo saggio il progetto in più volumi di cui ad oggi è stato pubblicato il primo testo teorico "Ermeneutica harmonica" e il presente "Elementi di armonia pratica". Seguiranno "Elementi di armonia dissonante" e "Nuove frontiere armoniche".
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