Esoterismo e razzismo spirituale
Lo studio intende chiarire le posizioni ideologiche e raccontare le controverse vicende dei più importanti autori della cultura esoterica del Novecento in merito ai problemi posti dal razzismo e dall'antisemitismo. Personalità come Julius Evola, René Guénon, Helena Petrovna Blavatsky e la Teosofia, Rudolf Steiner e l'Antroposofia, Fernando Pessoa, David Herbert Lawrence, Frithjof Schuon, Giovanni Colonna di Cesarò, Massimo Scaligero vengono ricostruite, in tutta la loro complessità, in relazione al Cattolicesimo, al fascismo, al nazismo, alla liberal-democrazia, al comunismo e ai problemi posti dall'ebraismo ed, in particolare, alla cultura del "complotto" politico. L'autore propone una analisi antropologica e storica dei problemi, delle personalità e dei principali conflitti ideologici e dimostra l'importanza e l'originalità culturale dell'ambiente esoterico novecentesco; inoltre illustra e documenta le coraggiose posizioni spiritualiste che i vari esoteristi sostennero ben al di fuori ed in contrapposizione con il razzismo biologico e materialista, in un contesto che divenne sempre più difficile e drammatico e che infine si concluse negli orrori avvenuti durante la seconda guerra mondiale.
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