Il diritto alla prova del discernimento individuale. Il minore e l'istituzione nel giudiziario minorile civile
Il volume affronta il tema del discernimento del minore a partire dalla Convenzione europea sull'esercizio dei diritti dei minori. Tale Convenzione abbatte il criterio dei diciotto anni come condizione per il riconoscimento del discernimento e invita a ridiscutere del diritto come ordinamento che non può prescindere dalla facoltà ordinativa dell'essere umano fin dall'origine. Il testo presenta una serie di casi sui minori implicati in contesti familiari per rispondere alla seguente questione: c'è disponibilità nell'autorità giudiziaria, e a pari merito nella famiglia, nella scuola, nella cultura, a dar credito al cosiddetto minorenne, come chiede la Convenzione di Strasburgo, di sapersi orientare con discernimento nella sua vita?
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