Film e spettatore. Dalla percezione alla fascinazione
Il rapporto film-fruitore, fatto di identificazione e distanze, continua a sedurre studiosi e cinofili chiamando in causa le conoscenze della semiotica, della psicanalisi e della psicofisiologia di cui Barthes, Metz, Fornari, si fanno portavoce testimoniando una tendenza che vuole allargare i confini di competenza delle varie discipline. Questo libro raccoglie i contributi più eterogenei per guardare oltre il visibile e mettere in evidenza motivazioni e connotazioni preziose dell'affascinante avventura della visione, ma è anche un invito alla ricerca. Tre capitoli incastrati come dissolvenze incrociate per esplorare un'avventura intellettuale quasi al limite della coscienza.
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