La fabbrica dei negri
Siamo negli anni Settanta. Alla Sutton University, un'università per neri del sud degli Stati uniti, un gruppo militante dal nome MJUMBE entra in rotta di collisione con il preside, un nero che ha alle spalle le lotte per i diritti civili degli anni Cinquanta e Sessanta. Il risultato sarà una progressiva radicalizzazione dello scontro, fino alla'perta rivolta. la descrizione delle dinamiche che si sviluppano nel microcosmo della "fabbrica dei negri" offre a Gil Scott-Heron l'occasione per soffermarsi sulle impasse incontrate dal movimento dei neri nel corso degli anni Settanta: il contrasto tra generazioni, gli scontri fra fazioni, le difficoltà nell'elaborare una prospettiva politica in grado di fare i conti con i nuovi meccanismi di inferiorizzazione e segregazione, il tutto raccontato con un lieve e disincantato tono ironico.
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